FEC Walk: l’imperdibile tour a piedi di Londra

churchill

Un tour a piedi del centro di Londra.

Durata:  1 ½ ora circa (visite escluse).
Distanza: 4,5 km. circa.

Come si può visitare Londra senza includere la passeggiata più famosa di tutte? A partire da Trafalgar Square, questo tour a piedi di Londra – che abbiamo amichevole soprannominato “FEC Walk”, il First Essential Classic – vi porterà attraverso il centro di Londra per vedere alcuni dei posti, che non si possono assolutamente perdere..

Trafalgar Square

Trafalgar Square and the National Gallery

Il punto di partenza è Trafalgar Square, il vero cuore di Londra. Per essere precisi, il centro geografico di Londra è proprio lì, sulla piccola isola pedonale di fronte alla colonna di Nelson, dove è possibile trovare la statua equestre di re Carlo I.

The Statue of King Charles IE questa è già la prima cosa insolita di Londra e di questa passeggiata: perché non una statua a Elisabetta I o alla regina Victoria, o persino a Riccardo Cuor di Leone? No: al centro di Londra troviamo il re che ha visto la fine (anche se temporanea) della monarchia: Carlo I. Non era certamente il più popolare dei re inglesi, e probabilmente la dimensione piuttosto modesta della sua statua, rispetto alla altezza imponente della colonna di Nelson alle sue spalle, sembra dimostrarlo. Dopo tutto, è stato ricordato soprattutto per la quantità di tasse che imponeva per coprire le sue spese senza fine e per la sua volontà di sbarazzarsi del parlamento. Alla fine, il Parlamento si è sbarazzato di lui e fu decapitato nel 1649, non molto lontano dal luogo dove si trova la sua statua, più in basso su Whitehall di fronte alla Banqueting House (che vedremo più avanti durante il nostro giro).

Ma per il momento dimentichiamoci di questo evento truculento e concentriamoci sulla bellezza del luogo. Trafalgar Square è una delle piazze più belle di Londra, sicuramente la più imponente e vasta: è sì un’ enorme via con un traffico costante, ma anche  il centro di vari eventi pubblici. Non è insolito trovare un palco con musica dal vivo, manifestazioni, feste e grandi celebrazioni, come la festa irlandese di San Patrizio, o il Divali indiano, o ancora il giorno del Capodanno cinese, o le celebrazioni per la fine del Ramadan. Il cuore multiculturale di Londra batte sempre a Trafalgar Square

 

National GalleryLa piazza è dominata dalla forma neoclassica della National Gallery, che sicuramente vale la pena di visitare. Ma non c’è bisogno di vedere tutto insieme: sarà sicuramente più piacevole vederla un po’ per volta, quando ci si trova di nuovo in Trafalgar Square. Dopo tutto, la National Gallery – come molti altri musei di Londra – segue una politica d’ingresso gratuito, e quindi si può entrare e uscire tutte le volte che si vuole. Particolarmente utile con l’imprevedibile tempo inglese. Piove? Entriamo e andiamo a gustarci gli impressionisti, o un’opera di Van Gogh, o qualche altro pittore di vostra scelta (oppure potete seguire la nostra guida alla National Gallery). State tranquilli: qui a Londra la pioggia dura spesso molto poco e state certi che il sole uscirà di nuovo e potremo così iniziare la nostra passeggiata…

map trafalgar square to st. james's park

map st james's park - westminster

 

The Mall and Pall Mall

Da Trafalgar Square passiamo attraverso l’imponente Admiralty Arch, cerchiamo il misterioso naso nella parete (vi diremo di più in un altro post), e diamogli una bella strofinata: pare porti fortuna. Passato l’arco  vi ritroverete sul Mall, il lungo viale che porta direttamente a Buckingham Palace. Questa è la strada delle celebrazioni nazionali e spesso i lati della strada saranno adornati con la famosa bandiera inglese: la Union Jack. Questo è il luogo dove si conclude la maggior parte delle competizioni – come la Maratona di Londra – e dove  sfila la carrozza della Regina alla fine della sua festa annuale, il famoso Trooping the Colour

the mall

Lo sapevate? Il Mall (e la strada parallela Pall Mall) prendono il nome dal gioco della Palla Maglio, che nel ‘600 veniva praticato in questi luoghi. All’epoca, infatti, la zona non era affatto come la vediamo adesso, ma era più un campo aperto, adatto quindi ai giochi all’aria aperta. Il discendente moderno di questo gioco è il croquet (da non confondere col cricket! Un inglese non tollererebbe mai una simile svista).

È possibile seguire il Mall per un po’, oppure si può camminare verso Buckingham Palace attraverso St James’s Park, che si trova sulla vostra sinistra (ma noi vi consigliamo di attraversare St James’s Park sulla via di ritorno). Personalmente vi suggerisco di lasciare il solito itinerario turistico che va dritto a Buckingham Palace, e, se avete voglia di camminare un po’ di più, di esplorare le strade meno conosciute (e meno affollate) che si celano dietro il Mall: svoltate quindi a destra subito dopo l’Istituto di Contemporary Arts e fate i gradini che conducono alla colonna del Duca di York.

duke of york column

Lo sapevate? Duca di York è il titolo che di solito è dato al secondo figlio maggiore del re (il primo è il principe di Galles). L’attuale Duca di York è Sua Altezza Reale (questo è il modo in cui chiamano i membri della famiglia reale) il principe Andrea, fratello del Principe Carlo. I duchi di York del passato sono a volte diventati lo stesso re, sia per cause naturali (la morte prematura del principe di Galles) o attraverso guerre (che terminano solitamente con la morte prematura del Principe di Galles del momento), o per circostanze meno tipiche: famosa è stata per esempio l’abdicazione del Re Edoardo VIII e la successiva ascesa al trono del duca di York Albert conosciuto anche come “Bertie” e incoronato come Giorgio VI (vedere il bellissimo film “The King’s speech” – Il discorso del Re).

La colonna è dedicata al principe Federico, il secondo figlio (ovviamente) di re Giorgio III. Il principe Federico è uno di quei duchi di York che non divenne mai re, quindi, come accadeva spesso all’epoca (cioè nel XVIII secolo), era destinato alla carriera militare, in cui si rivelò piuttosto bravo, tra l’altro. Per questo motivo è stato anche molto popolare, tanto che, quando morì nel 1827, l’intero esercito britannico ha offerto un giorno di paga per la costruzione di questo un monumento in suo onore. Tuttavia, Federico ebbe anche degli insuccessi militari, e una sconfitta durante la guerra delle Fiandre nel 1794, gli ha dato una notorietà meno gradita in una filastrocca per bambini “Il grande vecchio duca di York”

Dopo la colonna proseguiamo diritti e giriamo  a sinistra su Pall Mall. Qui si possono vedere alcuni dei famosi club per gentiluomini, che, notoriamente, non ammettevano le donne (alcuni fino al 1980). Uno dei più famosi club è il Reform Club, che si trova sulla sinistra, al numero 104 di Pall Mall. Il Reform Club è tra l’altro il luogo centrale del celebre romanzo di Jules Verne – Il giro del mondo in 80 giorni -. E ‘qui che viene fatta la famosa scommessa di circumnavigare il mondo in 80 giorni ed è qui che la storia ed il viaggio si concluderanno. Nella realtà il Club è stato il cuore della Londra liberale e progressista del XIX secolo.  L’edificio stesso – che aveva Palazzo Farnese a Roma come modello – fu terminato nel 1841 ed è uno dei più belli del Pall Mall. Il suo salone ha fatto da sfondo ad una celebre sfida di scherma in un film di James Bond Die Another Day.

 

Più avanti su Pall Mall vedrete anche altro edificio interessante dello stesso periodo, oggi sede dell’ Oxford e Cambridge Club (dove i membri possono solo essere ex alunni delle due celebri università). Girate ora a sinistra su Marlborough Street, che vi porterà indietro verso il Mall. Su Marlborough Street si può vedere sulla sinistra Marlborough House – attualmente sede del Segretariato del Commonwealth – e, sulla destra, il Palazzo di St. James.

st james palace

Costruito nel XVI secolo da Enrico VIII – che non solo aveva una famosa passione per le donne, ma anche per i bei palazzi – il  Palazzo di St. James è un tipico esempio di edificio in mattoni rossi di epoca Tudor, e molte delle sue parti  sono ancora originali. E ‘stata una residenza reale per oltre 300 anni. Oggi è la residenza ufficiale londinese del Principe di Galles (Carlo) e della duchessa di Cornovaglia (Camilla).

Potete trovare maggiori informazioni sul palazzo di St. James direttamente sul sito ufficiale della Monarchia Britannica.

Buckingham Palace

buckingham palace

Da Marlborough Street sbuchiamo nuovamente sul Mall e ormai siamo arrivati di fronte a Buckingham Palace, la residenza londinese ufficiale dei sovrani inglesi fin dal 1837 o, in termini meno formali, la casa di Londra della Regina Elisabetta II. Come riporta il sito ufficiale della Monarchia Britannica Buckingham Palace dispone di 775 camere. Questi includono 19 camere di Stato, 52 camere per ospiti, 188 camere da letto, 92 uffici del personale e 78 bagni. Niente male, ma forse qualche bagno in più…!

Buckingham Palace è aperto al pubblico nei mesi di agosto e settembre, quando la Regina è in vacanza in Scozia, a Balmoral (ci sono diverse opzioni a pagamento a partire da £20.50. I biglietti possono essere acquistati su questo sito: http://www.royalcollection.org.uk/visit/the-state-rooms-buckingham-palace).

Se non avete il biglietto, vi potete sempre accontentare di un selfie davanti al cancello o sulla scalinata sotto la statua della regina Vittoria, che fu il primo monarca a vivere realmente nel Palazzo. Se si vuole arrivare per la cerimonia del cambio della guardia, ricordatevi che di solito si svolge tutti i giorni alle 11:15. Potete vedere il video qui sotto, se volete vedere di cosa sitratta, oppure potete avere maggiori informazioni su questo sito: http://www.trooping-the-colour.co.uk/mounting/index.htm

Tuttavia, ricordatevi che per poter vedere bene la cerimonia è importante occupare un buon punto di osservazione, per cui è consigliabile essere lì anche un’ora prima che inizi.

St. James’s Park

signs in st james's park

Sulla via del ritorno da Buckingham Palace seguiamo il sentiero che attraversa St. James’s Park. Non dimenticatevi di attraversare il piccolo ponte sul lago: avrete un’altra bella vista su Buckingham Palace, da un lato, e verso il London Eye e l’edificio delle Guardie a cavallo (Horse Guard Parade) dall’altra.

buckingham palace from the bridge in the park

st james's park

Dopo gli immancabili  selfies,  possiamo incamminarci  verso la Horse Guard Parade. Vi consigliamo di seguire il sentiero che segue il  lago  lasciandolo sulla sinistra. Quando si raggiunge la fine del lago si vedrà la fontana donata da Tiffany & Co. e il Pelican Rock dove si può effettivamente vedere … i pellicani! Passeggiamo  intorno al lago, verso il piccolo cottage, che veniva usato come residenza del “guardiano degli uccelli del parco” nel XIX secolo.

 

 

bird keeper cottage

bird keep cottage in xviii cent

A questo punto, sulla vostra destra dall’altra parte della strada, vedrete l’ampio spazio davanti alla Horse Guard. Questo è il luogo dove si svolge una volta all’anno la festa di celebrazione della Regina, detta  Trooping the Colour.

horse guard parade

Qui, giornalmente, c’è anche un altro cambio di guardia, di solito meno affollato rispetto a  quello di Buckingham Palace. Solitamente avviene alle 11 (o alle 10 alla domenica). Se non è in corso, si può attraversare lo spiazzo, passare sotto l’arco che porta nel cortile delle guardie ed uscire più avanti su Whitehall. Ogni giorno alle 16 nel cortile delle guardie a cavallo si tiene un altro cambio della guardia, la cosiddetta 4 O’Clock Parade (parata delle 4).

Lo sapevate? La parata delle 4 è stata ordinata dalla regina Victoria nel 1894, come punizione per aver sorpreso le guardie a bere e a giocare d’azzardo in orario di guardia. Da quel giorno, le guardie avrebbero dovuto subire un’ispezione di un ufficiale alle ore 16 per ogni giorno e per 100 anni. Ufficialmente la punizione è finita nel 1994, ma la tradizione è rimasta.

Se non ci sono celebrazioni o cambi di guardie, potete attraversare l’arco, passare nel cortile ed uscire su Whitehall.

Whitehall

horse guard

Dopo la tradizionale foto con le guardie a cavallo, è possibile continuare a destra verso Parliament Square. Da qui potete già vedere il Big Ben.

Sull’altro lato della strada, invece, si vedrà l’ingresso di Banqueting House (Ricordate? Qui è il luogo in cui re Carlo I ho incontrato il suo triste destino http://www.hrp.org.uk/BanquetingHouse/stories/charlesscaffold).

Banqueting House è ciò che resta del Palazzo di Whitehall, che fu la residenza reale di Enrico VIII – tanto per cambiare. L’edificio può essere visitato a pagamento (£6); sul soffitto della Banqueting House si può ammirare un meraviglioso dipinto di Rubens (1635), commissionato proprio da re Carlo I – sempre lui.  Dopo la morte del re il palazzo non è mai stato molto utilizzato. E ‘tornato invece al suo antico splendore dopo la restaurazione, ma la sua vita è stata già segnata: nel 1698 un incendio l’ha distrutto quasi completamente. Dopo di che, la Banqueting House è stata utilizzata solo come cappella e come una sala da concerto.

Proseguendo sempre lungo Whitehall sulla vostra destra si vedrà l’ingresso di Downing Street, che non si può proprio mancare,  sia per i poliziotti armati davanti al suo ingresso (ora fortemente recintato e protetto), che per la quantità di turisti.

IMG_3058

Parliament Square

parliament square

In fondo a Whitehall si finisce in Piazza del Parlamento (Parliament Square): il Big Ben sulla sinistra sovrasta le Camere del Parlamento, e sulla vostra destra, al centro della piazza, si vedrà il prato ben tagliato delimitato dalle statue di molti famosi statisti, da Churchill – il primo sulla destra ruotando in senso antiorario attorno alla piazza – a Nelson Mandela – nell’angolo all’estrema sinistra.

churchill

nelson mandela

 

Altre due statue importanti non sono in realtà sulla piazza, ma dentro l’area recintata intorno alle Camere del Parlamento: la statua di Oliver Cromwell e la figura a cavallo di Riccardo I – Cuor di Leone.

 

oliver cromwell

richard the lionheart

Westminster Abbey

westminster Abbey

Ora è possibile completare il vostro tour a Westminster Abbey, la chiesa più importante di Londra.

Lo sapevate? Westminster Abbey è stata fondata in questo luogo nel 960, sì  fin dal 960, quando l’Inghilterra non era nemmeno l’Inghilterra come la conosciamo oggi, e Guglielmo il Conquistatore doveva ancora arrivare. L’Abbazia fu chiamato West Minster (monastero dell’ovest) per distinguerla dall’East Minster  (monastero dell’est) cioè  St. Paul.

La maggior parte dell’edificio è stato eretto nel XIII secolo, sotto il regno di re Enrico III, e le parti dell’epoca  e sono ancora oggi visibili. Purtroppo molte delle parti più vecchie sono state demolite, ma il nuovo (per l’epoca) stile gotico era fiorente in tutta Europa, e il re inglese non ha voluto essere da meno.

L’abbazia è stata il luogo dell’ Incoronazione Reale fin dal 1066 e molti altri eventi legati alla famiglia reale sono avvenuti qui. Qui si sono svolti anche i matrimoni più famosi, come quello di Carlo e Diana del 1981  e di William e Kate nel 2011.



 

Visitare l’Abbazia costa £ 20 ed i biglietti possono essere acquistati on-line: https://tickets.westminster-abbey.org/wagolive.com/entry/index.aspx.

Tuttavia, la chiesa è aperta al pubblico gratuitamente durante i servizi religiosi, anche se la gente non può andare gironzolare per la chiesa a piacere. Vi suggerisco di partecipare ad un Evensong, che di solito si svolge alle 17 nei giorni feriali, o alle 15 al pomeriggio della Domenica. Evensong è un breve servizio religioso  accompagnato da inni cantati da un coro (residente o invitato per l’occasione). E ‘un’esperienza molto bella e un modo meraviglioso (ed economico) per assorbire l’atmosfera dell’Abbazia.

Il vostro tour a piedi finisce qui: avete visto alcuni dei monumenti più importanti del centro di Londra ed è giunto il momento di tornare al suo cuore pulsante. Vi suggerisco di prendere o l’autobus n. 11 (fermata dell’autobus R, che si trova lungo Victoria Street sul lato opposto della strada rispetto all’abbazia) che vi porterà indietro a Trafalgar Square, o l‘autobus 88, se si vuole arrivare a Piccadilly Circus (lasciando l’abbazia alle vostre spalle, girate  a sinistra in Great Smith Street, attraversate la strada: la fermata dell’88 per il centro è contrassegnata dalla lettera W). A Piccadilly, se non siete troppo stanchi, potete seguire un altro itinerario: il tour di Soho e Covent Garden.

Spero vi sia piaciuto questo tour a piedi del centro di Londra. Fate pure le vostre domande, lasciate commenti e condividete le vostre esperienze o suggerimenti qui sotto.

 

One thought on “FEC Walk: l’imperdibile tour a piedi di Londra

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *